Novità in libreria
Pellicano qui, pellicano lì
32 pagine a colori
14,50 euro
in libreria dal 13 maggio
Gli affetti non conoscono confini
Nell’aria di primavera, due pellicani mettono su casa e lavorano al loro nuovo nido. Ma un brutto e forte vento spazza via uno dei due uccelli e lo spedisce dove non dovrebbe mai trovarsi, a miglia e miglia di distanza dalla sua nuova dimora e dall’altro pellicano. Dal cielo, avvolto da un gran freddo, non si accorge di ciò che accade sotto di lui: non vede il treno e neanche l’orso, ma un soldato dalla giubba rossa lo vede volare verso sud per tornare a casa. Il Canada non è il posto giusto per un pellicano. Di regione in regione, il pellicano ripercorre al contrario il tragitto che ha fatto rapito dal vento di tempesta. Nel volo non presta attenzione al brulichio sotto di lui, molte sono le cose che sfuggono al suo sguardo. I suoi occhi puntano verso la sua isola calda. Abbandonata la neve, il fiume, le grandi città il pellicano sente sulle sue piume un vento tiepido...di casa. E lì nel suo nuovo nido ad aspettare il suo ritorno c’è il grande pellicano e due piccoli, appena nati. Ora lo sappiamo tutti che quella è una nuova famiglia: papà pellicano è di nuovo nel suo nido con loro! Un libro che è tanti libri insieme: una storia piena di tenerezza, un libro con il divertimento del cercatrova, un atlante per i più piccoli, un catalogo d’arte.
Duecento libri
Nato nel 1916 a New Haven nel Connecticut, Leonard Wiesgard matura fin da piccolo la passione per il disegno, dettata soprattutto dal desiderio di ‘rinnovare’ un tipo di illustrazione che era, a suo dire, monotono e monocolore. Dopo un’infanzia tra Stati Uniti e Inghilterra, Leonard studia arte presso il Pratt Institute e quindi alla New School for Social Research a New York, ma studia anche danza con Martha Graham. In qualità di autore e illustratore, il suo primo libro per bambini, “Suky, The Siamese Pussy”, è del 1937. Weisgard sperimenta tecniche artistiche sempre diverse
e utilizza una vastissima gamma di colori. Crea una sodalizio letterario con Margaret Wise Brown, più di 24 titoli tra i quali la famosa serie dei Noisy Books, e proprio con lei (che in quella occasione firma con lo pseudonimo Golden McDonald) nel 1947 vince la Caldecott Medal per il miglior libro illustrato con “The little Island”. Nel 1969 si trasferisce in Danimarca dove, nel gennaio del 2000, muore. I 997 chili di prezioso materiale autografo che i figli hanno raccolto e catalogato ora trova spazio al Thomas J. Dodd Research Center, presso la Connecticut University. Scopo dell’archivio
e del sito a lui dedicato è quello di mantenere vivo il ricordo e fruibile l’opera di un così grande artista. Nel catalogo di orecchio acerbo, “La cosa più importante” (2018), ”I rumori dell’estate” (2020) entrambi di Margaret Wise Brown; “Piccolo elefante cresce” (2014) e “Piccolo elefante va in Cina” (2016) l’uno e l’altro con il testo di Sesyle Joslin.