Difficile far luce sulla pessima reputazione che spesso scredita sommariamente politica e ruoli istituzionali, azzardare definizioni che rendano giustizia all’attività umana che più di ogni altra presta il fianco a pregiudizi e diffidenze: poltrone distanti dalla vita quotidiana, facili carriere costruite su interessi personali e sistemi di corruzione, puro esercizio di potere condotto da pochi furbetti ai danni dei cittadini onesti…
Due parlamentari di professione cercano di ridare il giusto contorno di valore alle parole più nobili della politica, e proprio il fatto di rivolgersi ai ragazzi permette loro, al di là degli schieramenti partitici, un linguaggio che attinge al “sentimento” comune dell’agire politico.
Pisapia e Quartapelle parlano di politica in termini di ascolto, condivisione, futuro, bene comune, passione. Parole che riaccendono il senso di un impegno attivo e responsabile, che può coinvolgere chiunque nell’organizzazione di una comunità partendo dal quotidiano: anche “solo” per migliorare la propria scuola, per vivere meglio il quartiere, il posto di lavoro, la città.
Dall’ideologia all’ideale, e da questo alle idee, ma onestà e buona fede non bastano, se non tengono in conto le regole che permettono ad ogni cittadino di godere dei diritti fondamentali, di informarsi, esprimersi, partecipare all’organizzazione della società in prima persona o indirettamente: ecco allora le basi dell’architettura parlamentare e del principio di rappresentanza, con l’esercizio del diritto al voto politico, amministrativo e referendario.
Gli autori si rivolgono a chi non ha ancora l’età per votare, ma ha già diritto di capire, informarsi, farsi un’opinione e discuterla. E da tanta fiducia nel futuro si esce con una semplice domanda: perché non dovrei partecipare anch’io?
Semplice a dirsi. Da adulti sappiamo le tensioni e gli squilibri che si generano ciclicamente all’interno dei complessi sistemi di convivenza e un libro come questo, più che dare soluzioni e dipingere un mondo perfetto che non esiste, può essere un ottimo strumento per avviare con i ragazzi una conversazione aperta e critica sulla natura e le prassi della nostra democrazia, per come la conosciamo.
Fausto Boccati (da LiBeR 129)
La politica raccontata ai ragazzi. Perché può essere bella, perché puoi farla anche tu!
Giuliano Pisapia, Lia Quartapelle
De Agostini, 2020, 191 p.
€ 12,90 ; Età: da 11 anni