15,5 x 19 centimetri di corpo, carta uso mano, colori solo in copertina e nei risguardi, un oggetto straordinariamente elegante. Ma Jip e Janneke. Amici per sempre è soprattutto un libro luminoso, a misura d’infanzia, con una visione aperta e positiva. Virginia Portioli, editor di Lupoguido, ha confezionato come un gioiello questa raccolta di piccole storie di ordinaria quotidianità: una gara a chi mangia più frittelle, un rimedio contro la rabbia (che non sempre funziona), un bernoccolo e una fasciatura. Micro eventi nelle giornate di una bambina e un bambino: mai nulla di eclatante, ma eccitante sì, invece, sempre. La coppia artistica Schmied-Westendorp, che in Italia abbiamo apprezzato con Pluk e il Grangrattacielo (sempre in catalogo Lupoguido) rappresenta un’istituzione in Olanda, accolta con grande partecipazione fin dalla prima collaborazione, avviata nel 1948 sulle pagine del quotidiano Het Parool. Da quel momento un inarrestabile flusso di storie ironiche, leggere, che esprimono il desiderio di libertà infantile, si diffuse innovando la letteratura per bambini e bambine. La semplicità come mezzo o fine, dunque? Qualunque sia la nostra risposta, la scuola di Annie M. G. Schmidt – premio Andersen 1988 – è così viva in Olanda da essere indicata come esempio per la classe politica, quando la comunicazione non è sufficientemente semplice e diretta. Alle parole si uniscono le illustrazioni in bianco e nero di Fiep Westendorf, insignita nel 1997 di un premio alla carriera ideato per omaggiarla, l’Oeuvre Penseel. Secondo Walter Benjamin “nel regno delle immagini acromatiche il bambino si sveglia, mentre in quello delle immagini colorate si abbandona ai suoi sogni”: ecco, Jip e Janneke hanno la forza di svegliare i bambini di oggi, quelli che furono e quelli che avremmo voluto essere. La traduttrice Valentina Freschi ha reso accessibile anche a noi questa perla. L'adattamento grafico di Carolina Quaresima ha fatto il resto. Perché dietro le quinte di un buon libro c’è tanto lavoro. La letteratura del sorriso oggi è necessaria, non meno che negli anni del dopoguerra, per permettere ai più piccoli di prendersi cura di loro stessi, con leggerezza, evasione, fiducia, avventura. Adulti: qualche passo più in là, please!
Francesca Romana Grasso (da LiBeR 129)
Jip e Janneke. Amici per sempre
Annie M. G. Schmidt,
ill. di Fiep Westendorp;
trad. di V. Freschi
LupoGuido, 2020, 136 p.
€ 15,00 ; Età: da 4 anni