Novità in libreria
Karol Ruth Silverstein
LE PAROLE DI ERICA BLOOM
Traduzione di Aurelia Martelli
Le parole di Erica Bloom, di Karol Ruth Silverstein, è un divertente e ritmato romanzo ricco di umorismo
e di profondità, in cui la malattia ha un ruolo centrale: l’autrice, che a sua volta ne soffre, conosce bene
l’imbarazzo e le fatiche, ma anche ciò che di buono può insegnare se affrontata con determinazione.
L’artrite è anche un modo per parlare di adolescenza: qualcosa che arriva all’improvviso e ci rende
goffi, doloranti, ipersensibili, che ci fa sostanzialmente sentire diversi dagli altri scatenando rabbia e
incomprensione. Erica ha un’ironia tagliente che spesso accende la risata, una lucidità e una sensibilità
che commuovono, ma ha anche una rabbia che sovrasta tutto come un velo scuro. Per i suoi compagni
è “la nonnetta” da prendere in giro; i genitori la trattano come un pacco postale mentre sono troppo
occupati a farsi la guerra; agli occhi di medici e insegnanti si sente trasparente, invisibile finché non
combina qualche danno. E in tutto questo, c’è lei: il suo corpo che non risponde più come una volta,
i suoi desideri che rimangono sospesi, la sua voglia di essere un’altra vicino alla paura di ciò che sta
diventando. Erica si scioglie pagina dopo pagina come le sue articolazioni che rispondono alle cure:
impara a conoscere gli amici e gli adulti con cui si confronta, si allena a guardare al futuro come qualcosa
da costruire e non come un nemico da temere.
E poco a poco, quel velo rabbioso si squarcia, le parolacce se ne vanno, le persone sono meglio di quel
che appaiono, il mondo sembra un posto in cui si può stare serenamente, la vita non è niente male.
Karol Ruth Silverstein è una scrittrice e sceneggiatrice americana che vive a Los Angeles. All’età di 13
anni le fu diagnosticata l’artrite reumatoide e l’esperienza di crescita con una malattia cronica l’ha spinta
e ispirata nella scrittura di questo romanzo vincitore dello Schneider Family Book Award.
Coline Pierré
CONTROMANO
Traduzione di Luisella Arzani
Contromano è la storia di una grande, fraterna amicizia nata on the road con due protagonisti strepitosi.
Lo scaltro ma insicuro Victor, succube di un padre ruvido e autoritario, sceglie di cercare la propria
strada nella vita, lo fa alla guida di una vecchia Peugeot sulle autostrade d’Europa. Accanto a lui Yazel,
dodicenne intelligente, smaliziata, conscia della propria situazione e senza peli sulla lingua: insegnerà al
suo nuovo amico e compagno di fuga l’arte di essere se stessi.
Il viaggio di Victor e Yazel li vede cambiare, avvicinarsi, conoscersi; studiano persino per entrare l’uno
nell’universo dell’altra - Victor un manuale di linguaggio dei segni, Yazel una biografia di Arsenio Lupin. E
soprattutto i due ragazzi si ascoltano, si accolgono fino a raggiungere la sintonia perfetta di un rapporto
fraterno che si costruisce gradualmente senza alcuna ambiguità.
Così il futuro diventa attesa e curiosità, la paura si allontana, e Victor e Yazel scoprono cosa significa
davvero essere una famiglia, a differenza di quelle rigide e scostanti in cui hanno vissuto per anni.
Certo, la fuga non sarà solo entusiasmo e libertà: il viaggio è disseminato di imprevisti e contrattempi,
sarà necessario travestirsi e risolvere parecchi problemi, ma la vera occasione, la meta da raggiungere,
non dev’essere per forza un luogo, ma una condizione. L’imprevedibile finale lascia col sorriso e una
serenità che fa bene al cuore, tanto di chi legge quanto di tutti i personaggi coinvolti.
Coline Pierré nata in Alsazia nel 1987, ha pubblicato libri illustrati per bambini e narrativa per ragazzi. Appassionata
musicista, oltre che scrittrice, tiene corsi di scrittura e, in collaborazione con altri artisti, organizza letture
accompagnate da musica e disegno dal vivo. Con lo scrittore Martin Page ha fondato una micro-casa editrice
sperimentale: Monstrograph. Prima di questo Contromano, Giralangolo ha pubblicato Fuga in soffitta (2019).
Per informazioni
Ufficio stampa EDT- Giralangolo: Raffaella Buso | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.| tel. +39 011 5591826
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