Siamo a Roccastrana, piccolo paese dell’Appennino toscano, negli anni dieci del Novecento, momento storico in cui i limiti del progresso sembrano inarrestabili. O almeno è così per le persone comuni: infatti, mentre il paese è in fermento per l’arrivo della corrente elettrica, icona della modernità, nella fortezza in cui vive la protagonista i ritmi sono molto più lenti e le giornate scorrono noiose tra una lezione dell’abate e i rimproveri della prozia.
Zelda, dodici anni e un carattere intraprendente, non sembra disposta ad accettare i limiti che la famiglia le impone o il destino che vede incarnarsi nella sorella Olympia, e non perde occasione per compiere piccoli o grandi atti di ribellione: ottiene di frequentare la scuola del paese, prende la bicicletta di nascosto, stringe amicizie inconsuete e forse pericolose. La vicenda ha il suo punto di svolta nel momento in cui Zelda scopre, nella biblioteca di casa, il diario in cui una ragazza inglese di nome Alice racconta la propria avventura con i Mille, al seguito di Garibaldi, e lascia intendere, senza fornire soluzioni dal momento che il diario si interrompe a metà, che la sua sia una missione segreta legata a un misterioso tesoro. A partire da questa scoperta la curiosità di Zelda diviene vena investigativa e il romanzo si apre in molte direzioni, dal giallo alla storia di formazione e al feuilleton, senza tuttavia far perdere mai il filo al lettore, che anzi si affezionerà anche a molti dei personaggi di contorno, cui l’autrice regala una personalità riconoscibile anche in pochi episodi.
L’importanza della parola scritta, ponte tra le persone, sembra un tema caro a Elisa Puricelli Guerra, che le assegna spesso un ruolo centrale nelle sue storie: basti pensare alle lettere in Cuori di carta o al manoscritto in Cuorenero.
Molti sono a mio giudizio i pregi di questo libro, il più evidente dei quali è abitare le terre del romanzo storico, non troppo frequentate nella letteratura per ragazzi, e farlo con una storia piena di ritmo, cadenzata da capitoli brevi, ma ricchi di avvenimenti, che conquisterà i lettori preadolescenti.
Matteo Biagi
Il segreto del pettirosso
Elisa Puricelli Guerra
Salani, 2020, 304 p.
€ 14,90 ; Età: da 11 anni