Questa pubblicazione di Mondadori trascina con sé storia e suggestioni che ineriscono il rapporto che la letteratura per ragazzi intrattiene con i suoi lettori. Si tratta di un romanzo horror, scritto oltre trenta anni fa, da una scrittrice più volte premiata che è stata anche bibliotecaria. L’horror è un genere che ben si presta, grazie a modi, struttura e stilemi a coinvolgere, ad avvincere e, tutto sommato, a rassicurare chi legge confermando, passo a passo, il contratto fra narratore e lettore. Qui, chi si affida, troverà nel finale un cedimento: la soluzione si fa consolatoria, tradendo, in qualche modo, il genere. Molly lascia la città per trasferirsi in una chiesa sconsacrata fra campi di grano e boschi: il posto giusto, sostengono la mamma e Dave, il patrigno, per godere di prati, ruscelli e alberi mentre gli adulti sono intenti alle loro occupazioni. Anche Michael, fratello di Molly e grande collezionista di insetti, apprezza la possibilità di muoversi per intere giornate nella natura che circonda il luogo. Unica pecca in un quadro così idilliaco è Heather, la figlia settenne di Dave, che pare fare di tutto per mettere in cattiva luce i nuovi fratelli. Proprio passeggiando con Heather, Molly si imbatte nel cimitero abbandonato che appartiene alla chiesa. È un luogo lugubre, l’erba copre le lapidi, c’è il rischio di imbattersi in serpenti e di inciampare nell’edera velenosa, ma soprattutto si avverte un disagio, un’atmosfera triste, un presagio freddo. Una grande quercia ombreggia la tomba solitaria di una bambina morta cento anni prima. I temi fondanti di tanta letteratura, la ricerca di identità, le relazioni, il limite fra vita e morte, fra passato e presente, fra legami e ambivalenze, sono qui sostenuti da una trama che incalza e da un’atmosfera che piaceranno a chi ama leggere provando qualche brivido e strutturando attese. È uno di quei libri preziosi che permettono di scorgere, con la coda dell’occhio, i temi importanti dell’esistenza. L’adesione precisa al genere, per struttura formale, ambientazione, personaggi e anche la deviazione finale dal canone, rendono la distanza necessaria a stimolare pensieri non indotti dalla voce di autore o narratore.
Nicoletta Gramantieri (da LiBeR 127)
Quando Helen verrà a prenderti
Mary Downing Hahn;
trad. di S. Marcolini
Mondadori, 2020, 189 p.
( I Grandi)
€ 17,00 ; Età: da 12 anni