Per i lettori, soprattutto per quelli che stanno crescendo e crescendo esplorano, cercano, verificano, è indispensabile avere a disposizione storie che aprano non solo a stili, poetiche, modi di maneggiare la lingua diversi, ma anche a generi differenti. È abbastanza semplice, nel panorama editoriale, muoversi fra storie di formazione, horror, fantasy e gialli. Poche invece sono quelle che ripercorrono gli stilemi e l’andamento della fantascienza nonostante il genere si presti a produrre efficaci motori narrativi e a indagare l’altrove, la diversità, l’identità e l’alterità.
I grigi è una storia di fantascienza che inserisce la narrazione in un contesto ambientale, in un muoversi culturale e sociale che appartengono alla nostra quotidianità e alla nostra storia. Ciò è narrativamente molto efficace. L’irrompere dell’altrove in un ambiente riconoscibile e in qualche modo familiare a chi legge provoca una sensazione perturbante che accompagna e rende coinvolgente l’intera lettura.
Angelo è un ragazzino costretto a seguire un padre strambo nelle sue peregrinazioni. La storia inizia con un nuovo trasferimento, a Cavazza, un paese piccolissimo nelle montagne del nord est italiano. Ci sono boschi, sentieri, animali, baite solitarie, il bar del paese, la fontana. Tutto è riconoscibile, solito, anche per chi non ha mai vissuto in quei luoghi. Si respirano suoni, odori, variazioni atmosferiche che chi legge riconosce e accoglie, con la sensazione di immergersi davvero nell’ambiente.
Al protagonista è chiaro che a condurli in quella baita è stata l’ossessione del padre per gli alieni. Angelo lo vede addentrarsi ogni giorno di più nella ricerca, estraniarsi dalla quotidianità, mutare negli atteggiamenti e nel carattere. Qualcosa di maligno sembra salire dalla terra e corrompere il paese e gli animi. Allora Angelo si interroga e indaga. Lo fa insieme a Claudia, ragazzina intraprendente e coraggiosa, capace di pensieri e azioni insolite e opportune.
La lingua che Sgardoli utilizza è ricca lessicalmente, ma estremamente chiara e piana nelle strutture. Le frasi brevi, i molti dialoghi rendono un ritmo di corsa alla lettura. Si corre col fiato sospeso verso un finale che è allo stesso tempo soddisfazione delle attese e sorpresa.
Nicoletta Gramantieri (da LiBeR 126)
I grigi
Guido Sgardoli
DeA, 2019, 322 p.
(Le gemme)
€ 14,90 ; Età: da 10 anni