Lucilla, l'esile bambina ferma su uno scoglio nel bel mezzo del mare, si presenta immediatamente al lettore lì in copertina e sembra invitarlo a seguirla in una storia che promette bene, con quel mare agitato pieno di creature meravigliose, un preludio a pagine ricche di avventura e coraggio. Va subito detto che lei non è una sirenetta, ricorda forse una versione contemporanea della piccola fiammiferaia, ma i fiammiferi non li vende, piuttosto li compra per poter accendere la luce del faro dove abita con il padre. La sua storia scorre velocissima, come il vento che le soffia contro mentre va a comprare gli zolfanelli. Il faro va acceso ogni sera, soprattutto quando il mare in tempesta diventa pericoloso per chi lo naviga. Ma per via di quel vento dispettoso, che le parla continuamente e le ruba il cesto con il suo prezioso contenuto, nessuna luce aiuterà i marinai ad attraversare il buio. Inizia così la storia di Lucilla. Il faro resta spento, una nave naufraga e con essa tutto quel che è stata la sua vita fino a quel momento, con i racconti dei pirati attorno al fuoco, le loro canzoni struggenti. Annet Schaap nel suo romanzo d’esordio ha raccolto il testimone della tradizione classica e reinventato personaggi che nulla hanno da invidiare a quelli del narratore danese per eccellenza. Prima che scrittrice, la Schaap è stata a lungo illustratrice: suoi i disegni che accompagnano le pagine del romanzo e che ci mostrano le atmosfere che vivremo attraverso il racconto. Grazie alla perfetta traduzione di Anna Patrucco Becchi questo libro sarà sicuramente amato anche nel nostro paese. Non sorprende che in Olanda abbia già vinto tutti i premi per il miglior libro per ragazzi. Annet Schaap ha infatti realizzato una trama che utilizza i topos della fiaba classica rielaborandoli per raccontare la storia di una bambina che non ha poteri speciali, se non quello di affrontare la realtà senza lasciarsi sopraffare e condizionare dagli eventi. La forza di questa bambina piacerà ai giovani lettori che entreranno con lei nella casa nera, per scoprire che i mostri sono quelli che si creano quando si resta distanti, quando non si ha la volontà e l’umiltà di farsi aiutare per riuscire a crescere liberandosi delle proprie paure.
Agata Diakoviez (da LiBeR 125)
Lucilla
Annet Schaap;
trad. di A. Patrucco Becchi
La Nuova Frontiera Junior, 2019, 357 p.
€ 18,00 ; Età: da 9 anni