Le coloratissime, splendenti illustrazioni di Bernardo Carvalho attirano lo sguardo ed esaltano questo libro pubblicato da Donzelli, premiato alla Fiera di Bologna nell’ambito della sezione Non fiction, apparso nel 2018 per i tipi di Planeta Tangerina, l’innovativa casa editrice portoghese che dell’albo illustrato ha fatto un prodotto di eccellenza, curatissimo per immagini e testi. Quali immagini avrebbero potuto, infatti, incarnare meglio lo spirito avventuroso, curioso, intrepido degli esploratori se non queste di Carvalho – oniriche, visionarie, vibranti di colore? Il libro racconta l’esperienza di chi, fin dall’antichità, ha superato confini, attraversato terre, tracciato mappe prima impensabili; di coloro che nel corso dei secoli hanno percorso un mondo considerato allora (ma non oggi, ahinoi!) senza limiti, senza contorni, terre inesplorate e misteriose. Alternati alle illustrazioni a colori, si incontrano poi in questo magnifico Atlante i disegni in bianco e nero con le mappe che descrivono ogni viaggio, i percorsi di undici esploratori appartenenti a epoche e a paesi diversi, tra cui due donne. Il testo è bello quanto le immagini: inizia raccontando del greco Pitea che nel IV secolo a.C. attraversò lo Stretto di Gibilterra (le “Colonne d’Ercole”) per avventurarsi a Nord, oltre la Cornovaglia e la Scozia fino alla mitica Thule alla ricerca del prezioso stagno, e si conclude con l’inglese Mary Henrietta Kingsley che nel 1894 partì da Liverpool e raggiunse l’Africa occidentale esplorando il fiume Ogooué (nell’attuale Gabon), scalò il Monte Fako (oggi Monte Camerun) fino a 4100 metri, studiò tribù africane come quella dei Fang con cui si trovò talmente a proprio agio, nonostante la fama di cannibalismo che essi avevano, da farle dire: “Tra me e i Fang è sorta subito una specie di amicizia. Riconosciamo entrambi di appartenere alla stessa famiglia della razza umana con cui è meglio bere insieme che combattere”; il suo contributo agli studi antropologici è stato enorme. E in fondo è questo l’invito che ogni esploratore ci offre: riconoscere quanto ciò che è sconosciuto e diverso sia fonte di meraviglia anziché di sospetto, di diffidenza, di paura.
Angela Dal Gobbo (da LiBeR 125)
Atlante dei grandi esploratori
Isabel Minhós Martins, ill. di Bernardo P. Carvalho;
trad. di N. Babi
Donzelli, 2019, 128 p.
€ 25,00 ; Età: da 10 anni