La storia della Bella Addormentata
come non l'avete mai letta
Se pensavate di conoscere la storia della Bella Addormentata siate pronti a ricredervi: La tredicesima fata, di Kate Umansky, in libreria dal 26 settembre per la collana Zoom, ci racconta un'altra versione, non quella rosata e principesca di disneyana memoria, ma la versione della strega che tutti sanno essere la responsabile dell'orribile maledizione che addormenta la principessa, e che invece si rivela essere sì una strega, ma piena di buone intenzioni purtroppo fraintese.
Infatti Grimbledhanks (questo il nome della strega) odia gli abiti rosa, le piace indossare gli stessi calzini tutta la settimana, preferisce il manico di una scopa alle ali di fata e detesta i nomi floreali. Questo però non la rende certo per forza cattiva, anzi. Così non la pensano le Dodici Fate Buone (che poi in fondo così buone non sono) che la escludono e la prendono in giro. Grimbledhanks sarebbe anche disposta a sopportare tutto questo, a lei amiche non servono, ha già il suo fedele corvo Bill... ma quando tutte le fate vengono invitate al battesimo reale e lei no, non le resta altro che ideare una maledizione per vendicarsi. Di per sé la maledizione non sarebbe neppure così cattiva, ma si sa, di fronte a una strega tutti si aspettano il peggio...
Chi è disposto a credere alle buone intenzioni di una strega?
Ad arricchire il racconto di magici particolari le illustrazioni di Stefano Tambellini.
"Il giorno del suo sedicesimo compleanno,
la principessa si pungerà con un fuso e morirà... dalla voglia di essermi amica"
di Kaye Umansky
illustrazioni di Stefano Tambellini
Pag. 64
Prezzo 8,00 euro
Dagli 8 anni
Dalle favole noir alla folle realtà
Vincent Cuvellier torna in libreria con Io sono Bellaq
Vincent Cuvellier, vincitore del Premio Andersen 2017 con La zuppa dell'orco, torna in libreria dal 26 settembre con Io sono Bellaq, un racconto attuale che, con molto umorismo, mette in luce le follie e le contraddizioni del mondo in cui viviamo.
Bellaq ha nove anni e una mattina, mentre va a scuola, parlando con i suoi compagni, scopre che la sera prima c'è stato un attentato. Le informazioni che circolano tra i ragazzi sono molto confuse e piuttosto spettacolari. In classe l'insegnante cerca di aiutare i bambini a mettere ordine in quel groviglio di notizie da cui sono stati investiti, ma proprio in quel momento un elicottero atterra nel cortile della scuola. Poliziotti vestiti di nero, col passamontagna e le armi spianate, irrompono nei corridoi, entrano nelle classi finché non trovano lui, Bellaq Mostaganem. È lui il terrorista che tutti stanno cercando.
Tra lo stupore dei compagni, lo sconcerto degli insegnanti e qualche imbarazzo da parte dei poliziotti, inizia così l'avventura di Bellaq... un'avventura folle ma a suo modo realistica, con cui Cuvellier ci mostra fino a che punto surreale può spingerci la paura.
Cuvellier ancora una volta sa affrontare temi importanti e attuali facendoci divertire.
E come in tutti i suoi libri, con uno sguardo tagliente ma sempre comprensivo, alla fine vuole suggerirci di imparare a giudicare con cautela, senza lasciarci trascinare dalla forza distruttiva del pregiudizio.
Il testo è arricchito dalle illustrazioni di Aurélie Grand, già illustratrice per Vincent Cuvellier di Giancretino e io (biancoenero 2014).
IO SONO BELLAQ
di Vincent Cuvellier
Illustrazioni di Aurélie Grand
Pag. 80
Prezzo 9,00 euro
Dai 10 anni
Il 30 ottobre arriva in libreria, per la collana Maxizoom di biancoenero edizioni La tana nell'albero, di Cary Fagan.
L'autore canadese, già finalista del Premio Andersen con La strana collezione di Mr. Karp (2014) e The Big Swim - La grande prova (2017), ci conduce questa volta in una inconsueta Toronto degli anni '20, dove i bambini girano tranquilli per la città e dove il pericolo principale è costituito da una banda di giovani bulletti. Almeno fino a quando, in seguito a un incidente ferroviario, il leone di un circo, ferito e affamato, trova rifugio nel parco cittadino, nella cavità di un albero.
A scoprire il nascondiglio del selvaggio animale è Sadie, bambina curiosa e coraggiosa, che quando non gironzola nel parco consegna le torte che il papà pasticcere sforna dall'alba al tramonto.
Tra Sadie e il leone Sunny nasce un rapporto speciale, che però è presto messo in pericolo dalla "caccia al mostro" che si scatena in città. Ed è allora che Sadie, con l'aiuto dell'arguto e paffuto Theo Junior, si trova a dover fare una scelta tra ciò che reputa più giusto e ciò che non lo sembra affatto, tra un lieto fine ideale e un destino accettabile ma molto più realistico.
Attraverso la storia di un leone nato in un circo, per cui tutti immaginiamo nella savana africana una casa che però lui non ha nemmeno mai visto, Cary Fagan affronta, con la consueta leggerezza e intelligenza, temi importanti come la libertà, le origini, il destino.
La copertina e gli apricapitolo sono affidati alla splendida matita di Bruno Zocca, già vincitore del Concorso per
illustratori del Premio Cento 2019.
LA TANA NELL'ALBERO
di Cary Fagan
Illustrazioni di Bruno Zocca
Pag. 112
Prezzo 11,00 euro
Dai 10 anni