Alcune recenti proposte editoriali mettono in opera forme inedite di intersezione narrativa, linguistica, compositiva, fruitiva che schiudono scenari interessanti per lo sviluppo e la diversificazione delle possibilità di lettura inclusiva: Elena Corniglia, nel suo articolo Libri ibridi e orizzonti aperti, su LiBeR 124, spiega come "I libri accessibili, costitutivamente predisposti a sperimentare, incrociare e integrare codici e tecniche comunicative differenti, incarnano meglio di altri l'idea ben espressa da Andrea Canevaro secondo cui vivere il linguaggio come contaminazione è una forma di"apertura alla pluralità degli altri".
Gli interventi dei relatori del convegno Leggere l'inclusione, che si è tenuto lo scorso 13 novembre, saranno pubblicati sui prossimi numeri di LiBeR.