Una novità di Fabian Negrin per Orecchio acerbo
Perché cacciare se è tanto bello essere cacciati?
Un cacciatore ferisce la sua preda e, nel cercarla seguendone le tracce, si specchia nella stessa acqua nella quale la preda si è appena abbeverata. Da lì la trasformazione in animale mitologico, metà uomo e metà cervo, e l’incontro con la preda, trasformata anch’essa, in donna. Quindi, la fusione dei due mondi, quello animale e quello umano, suggellata dall’innamoramento. Dopo la notte però, ognuno torna nel proprio universo, ma non per molto. L’amore, forza motrice universale, spinge entrambi nuovamente l’uno verso l’altro: un nuovo incontro che darà vita a… una nuova vita!Nella tradizione del mito greco di Atteone, del Re Cervo, delle Mille e una notte,di Fratellino e sorellina dei fratelli Grimm e della cerva nel bosco di Madame D’Aulnoy,Fabian Negrin dà un ulteriore giro di vite al tema della metamorfosi, da umano ad animale e viceversa.
Alle magiche sorgenti dell’amore
L’arte del cambiamento
Fabian Negrinè nato in Argentina, nel 1963.A diciott’anni si trasferisce a Città del Messico dove si laurea all’Università Autonoma Metropolitana.Trasferitosi a Milano nel 1989, le sue illustrazioni appaionosu numerosi quotidiani e riviste.
Nel 2009, con i libri “Mille giorni e una notte”e “L’amore t’attende”, ottiene la BibPlaque alla Biennale d’Illustrazione di Bratislava;nel 2010 invece si aggiudica il Bologna Ragazzi Award Non-Fiction; nel 2011 è la volta del prestigiosoCJ Picture Books in Corea.
Dal 2001, dopo “Il gigante Gambipiombo” primo titolo di orecchio acerbo,ha pubblicato molti libri di cui è anche autore del testo. Tra gli ultimi libri che ha illustrato “Fiabe e storie” di Hans Christian Handersen, “Tutte le fiabe” dei fratelli Grimm,“Il pozzo delle meraviglie” fiabe e novelle di Giuseppe Pitré, tutti pubblicati da Donzelli. Nel catalogo di orecchio acerbo: la collana “Pulci nell’orecchio” inaugurata nel 2017 e che ad oggiconta otto titoli, “Dovè la casa dell’aquila?” (2017),“La tempesta” di Shakespeare (2016), “L’ombrae il bagliore” di Jack London (2016 e 2010), “Come? Cosa?” (2016), “La lingua in fiamme” (2014), “Favole al telefonino” (2010), “L’amore t’attende” (2009), “Mille giorni e una notte” (2008), “Una rapina da 4 soldi”(2007), “Capitan omicidio di Charles Dickens (2006), “Occhiopin” (2006), “Fumo negli occhi” (2005),“L’ombra e altri racconti” di Hans Christian Andersen (2004), “Topissimamente tuo” di Francesca Lazzarato(2004), “Il mondo invisibile e altri racconti” (2004), “In bocca al lupo” il nostro long-seller ristampato ognianno dal 2003, “Molto nuvoloso” illustrato da Spider (2002).
C’era una volta un cacciatore
40 pagine a colori, 15 euro
in libreria dal 24 gennaio
Informazioni:
Paolo Cesari
Orecchio acerbo editore
viale Aurelio Saffi 54
00152 Roma
tel. 0039.065811861
www.orecchioacerbo.com