L’irresistibile ascesa del genere autobiografico nella narrativa per ragazzi di oggi
Campi Bisenzio, Sala consiliare Sandro Pertini, 30 ottobre 2014
Seminario promosso da
Comune di Campi Bisenzio
Regione Toscana
Organizzato dal
Centro servizi per le biblioteche per ragazzi
della Biblioteca di Villa Montalvo di Campi Bisenzio
con il coordinamento della rivista LiBeR
Da Cuore al Diario di una schiappa, la strada percorsa nella letteratura per ragazzi dalle storie in forma di diario è lunga e spaziosa. Già il romanzo di De Amicis fu bestseller per il suo tempo, così come lo furono poi Il giornalino di Giamburrasca di Vamba e Papà Gambalunga della Webster, per non dimenticare la saga di Bibi, eroina nordica uscita dalla penna della Michaelis e del Diario per antonomasia lasciatoci in dono da Anne Frank. Tutte pietre miliari di un genere letterario che oggi, nell’epoca delle comunicazioni di massa e del dominio dei social network, ha rinverdito le sue fortune mutando spesso nelle forme e nel senso. Il diario, nato come esercizio di esplorazione di sé e di ricerca identitaria, è oggi uno strumento narrativo che apre – nei media digitali come nei più tradizionali mondi finzionali della letteratura infantile – a un’ampia platea di relazioni sociali e formative, a un’importante area di condivisione di affetti e sentimenti. Motivi questi, tra gli altri, che sostengono l’adesione entusiastica di ragazzi e adolescenti al genere.
In questo incontro ci si chiederà dunque, cos’è veramente un diario, quali sono le caratteristiche che lo rendono tale, e soprattutto in ambito romanzesco quali sono le differenze che ormai caratterizzano la folta produzione di genere che sta invadendo gli scaffali delle librerie e delle biblioteche per ragazzi.
Programma
8.30-9.30 - Registrazione dei partecipanti
9.30 – Saluti
Monica Roso, assessore alle Politiche culturali del Comune di Campi Bisenzio
Coordinamento dei lavori: Direzione di LiBeR
10.00 – Autobiografichevolmente
Introspezione e costruzione identitaria nella scrittura di sé
Duccio Demetrio, direttore della Libera università dell’Autobiografia di Anghiari
L’istinto autobiografico obbedisce a un bisogno di fare un po’ di ordine nei ricordi, nelle storie, nelle memorie che abitano la vita di ciascuno di noi. Ma, scegliendo il genere autobiografico nella prospettiva di ripercorre la nostra storia con l’intento di scrivere un testo che ci assomigli in modo verisimile non possiamo che affidarci a un codice di carattere cronologico, narrativo in senso stretto, biografico dotato di regole e attenzioni. Un’ autobiografia nasce personale e si trasforma in un’esperienza corale. È un genere, per tali ragioni, che attrae o respinge, anzi sovente fa paura: poiché ci chiede un serio impegno autoanalitico e introspettivo, risvegliando fantasmi del passato sgraditi: connessi a errori, a sensi di colpa, a ferite dell’animo e del corpo.
10.45 – Specchi di carta
Panoramica ed evoluzione del genere letterario più amato dai ragazzi
Fausto Boccati, libraio
Nell’esperienza del lettore il fascino del termine “diario” nasce dalla duplice natura dei territori che costeggia: da un lato esercizio estremamente privato di esplorazione di sé e, dall’altro, particolare forma di letteratura autobiografica. Nel continuo rimando fra questi versanti, nel diario reale da una parte e in quello letterario dall’altra si con-fondono, con le più variabili gradazioni, intenzioni e aspettative diverse: verità e falsità, uso funzionale ed estetico della lingua, individualismo e racconto di un destino collettivo, rivelazione e silenzio. Scrittori ed editori mettono oggi a disposizione dei ragazzi una vasta offerta di romanzi nella forma di diario; e d’altra parte molti adolescenti tengono un diario –anzi, sono tante le persone che lo abbandonano quando si sentono fuori da questa stagione della vita. Una panoramica per riflettere su come le proposte editoriali correnti incrociano bisogni e aspettative dei giovani lettori.
11.30 – Pausa
11.45 – Scrivere per resistere
Diari… voci di libertà e di resistenza
Gabriela Zucchini, esperta di promozione della lettura
Scrivere per resistere: è questa l’urgenza che induce tanti preadolescenti e adolescenti in tempo di guerra – da Anne Frank a Dawid Rubinowicz, da Ana Novac a Thura al-Windawi – a impugnare la penna per confrontarsi con un mondo capovolto. Recuperando così, attraverso la scrittura, la possibilità di misurarsi con quella dimensione umana che il mondo sembra negare, con il male che irrompe su di loro e dentro di loro, con la speranza irrinunciabile nel futuro, la forza delle loro passioni, i conflitti tipici dell’età, il segreto della crescita. I diari diventano allora amici insostituibili, ai quali si affida quotidianamente il racconto del proprio vissuto storico e personale, consentendo ai giovani autori di ribadire, attraverso le parole, la propria esistenza, di continuare ad esistere, cioè di r-esistere, consegnando alla pagina scritta la missione di salvare la loro storia e la loro esperienza.
12.30 – Il diario di Facebook
Maurizio Novigno – Formatore e scrittore
Il Diario FB come primo fondamentale confronto con la categoria di autobiografia, forme linguistiche della scrittura di sé su FB, narrarsi costruendo un personaggio attraverso Format, Avatar, Social Mascotte di FB e breve rassegna di progetti scolastici per l’evoluzione di questo “Diario” in materiale indipendente dalla griglia Facebook e dall’Agorà virtuale.
12.45 – Dibattito
13.00 - Fine lavori
I relatori
Duccio Demetrio - Già professore ordinario di Filosofia dell’educazione e di Teorie e pratiche della narrazione all’Università degli studi di Milano-Bicocca, ha fondato e dirige la Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari (Ar), Graphein. Società di pedagogia e didattica della scrittura (www.lua.it), Accademia del silenzio. Tra le sue opere più note, su questi temi: Raccontarsi (Cortina, 1996), Autoanalisi per non pazienti (Cortina 2003); La scrittura clinica (Cortina, 2008); Perché amiamo scrivere (Cortina, 2011); I sensi del silenzio. Quando la scrittura si fa dimora (Mimesis, 2012). La religiosità della terra (Cortina, 2013)
Fausto Boccati – Da più di venti anni libraio presso la storica Libreria dei ragazzi di Milano dove, oltre a comprare, vendere e consigliare libri, conduce laboratori sulla lettura, i mestieri del libro e il ruolo del libraio, con bambini delle scuole primarie di primo e secondo grado. Tiene incontri di aggiornamento per bibliotecari e insegnanti; collabora con la rivista LiBeR e il sito www.Movieforkids.it, con recensioni e articoli sulla letteratura per l’infanzia.
Gabriela Zucchini - Laureata in Lettere Moderne, ricercatrice, ha pubblicato articoli e contributi di carattere storico e saggistico. Esperta di letteratura per ragazzi, si dedica ad attività di promozione della lettura, progettando e conducendo percorsi tematici rivolti ai ragazzi e alle ragazze delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Svolge attività di formazione per insegnanti, bibliotecari e genitori. Fa parte di Equilibri, della redazione di Fuorilegge e collabora con la rivista LiBeR.
Informazioni e iscrizioni
La partecipazione è gratuita e le iscrizioni saranno accolte fino a esaurimento posti.
Segreteria: Idest, via Ombrone 1, 50013 Campi Bisenzio (FI), tel 055 8944307, fax 055 8953344, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.