Fiabe, illustrazioni e racconti sul cibo Racconti, fiabe e disegni sul cibo raccolti nel volume Trova la ricetta, usa la bacchetta, realizzato dall’Assessorato cultura e politiche giovanili della Città di Biella. La giuria, presieduta da Roberto Denti, ha selezionato i migliori lavori.
Paola Savio dell’Archivio Giovani Artisti di Biella spiega come è nata l’idea del concorso e perché stato scelto il tema del cibo. “Il volume innanzitutto è destinato a bambini e ragazzi e quindi a scuole, biblioteche, librerie specializzate, ludoteche. Hanno partecipato illustratori e scrittori non professionisti da tutte le regioni. L’impegno dell’Archivio Giovani Artisti di Biella è volto a valorizzare e a promuovere la creatività giovanile – per questo aderiamo fin dalla sua costituzione all’Associazione nazionale per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani di cui fanno parte una quarantina di città capoluogo di provincia e la Regione Piemonte – con lo scopo non solo di offrire occasioni di sperimentazione, formazione e confronto in molteplici discipline, ma anche di garantire spazi di promozione per giovani talenti che attendono un’occasione per poter esprimere le proprie capacità. La prima edizione 2003/2004 del concorso nazionale aveva come titolo 'Dietro… dentro… oltre… lo specchio'. Questo concorso è stato per noi una nuova esperienza, che seguiva quella relativa a un concorso fotografico dedicato alla montagna, organizzato dal 1997 al 2002. Come allora, la parte letteraria mantiene in questa nuova proposta una fondamentale importanza, anche a fronte di una cultura tecnologica che impone forme di scrittura sempre più rapide e sintetiche. Il tema di quest’anno ‘Cibo e magia’ e il titolo Trova la ricetta, usa la bacchetta! è stato scelto perché è parso a noi organizzatori e ai membri della giuria particolarmente stimolante. Racconti, fiabe e illustrazioni sul cibo: può sembrare un tema semplice, infantile. Non è così. Spesso il cibo, con il quale la pubblicità riempie schermi televisivi e cartelloni stradali, assume semplicemente la funzione di grande calmante della società consumista: al di là di ogni valore nutrizionale, culturale e multiculturale, relazionale. Eppure l’atto del mangiare va oltre un consumo individuale: esplorare i rapporti tra ciò che mangiamo e ciò che siamo fa risalire alla nostra infanzia, evoca grandi tavolate di amici e parenti e a molti di noi – i più fortunati – ricordi di racconti e di cose buone, che sapevano di affetti familiari, riportandoci a colori, sapori e profumi caserecci un po’ perduti. I giovani che hanno partecipato hanno affrontato questo compito: da un gesto quotidiano, da un elemento basilare della nostra vita a uno sforzo di approfondimento culturale e personale, esplorando anche il rapporto con l’elemento magico, che tanto ha suggestionato l’immaginario di ogni tempo e di ognuno di noi”.
Al concorso è collegata una ‘mostra in scatola’: l’esposizione delle tavole originali e dei testi, e ci sono scuole o biblioteche che ne hanno fatto richiesta: “Inoltre – prosegue la Savio – alcune città dell’associazione nazionale per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani la acquisiranno e la faranno circuitare nelle loro zone. Abbiamo ancora una ventina di copie disponibili”. “È stata una scommessa. L’idea di una proposta per giovani scrittori e illustratori non professionisti – sottolinea Giulio Salivotti, assessore alla cultura e politiche giovanili della Città di Biella – rientra in un programma più generale di iniziative che intendiamo realizzare per valorizzare la creatività giovanile. Tante sono le idee e le potenzialità espressive dei giovani: si tratta di farle emergere con concorsi, manifestazioni, attività formative che diano strumenti e sviluppino interesse sulle loro capacità. Una proposta a livello nazionale di un concorso su questo tema, e a partecipazione gratuita, ci è parsa importante e come tale è stata accolta, vista l’ampia adesione e l’interesse che ha suscitato”. Per informazioni: 015 3507380.
Maria Serena Quercioli
(da LiBeR 67)